La diversità è un valore e una preziosa risorsa, ma anche una sfida gravida di criticità e di contraddizioni. E’ allora necessario affrontarne le sfide principali e coglierne al tempo stesso il potenziale in termini di affermazione dei diritti individuali, di valorizzazione dell’unicità della persona in riferimento al genere, all’età, alla cultura, all’orientamento sessuale, alla disabilità etc. Attraverso un’analisi multilivello che lega settori chiave della vita concreta delle persone, dal sociale all’economico, il workshop intende mettere in luce e condividere riflessioni e buone prassi che, sviluppate in contesti differenti, possano indicare direttrici di azione sostenibili ed efficaci. Diversity, allora, come possibile risposta alla crisi economico-finanziaria e alla trasformazione socio-politica che connettono esperienze di vita a livello globale. Diversity come territorio di incontro di saperi e di competenze complesse che si uniscono e si contaminano per disegnare alternative possibili, che abbiano al centro la persona, i suoi diritti, la sua dignità.

Il primo panel vuole leggere la Diversity in senso critico, scomponendo e assemblando i suoi elementi in una visione multidimensionale. Ad una analisi dei presupposti filosofici, quali identità e riconoscimento, i relatori dedicheranno una particolare attenzione alla declinazione sociale dello stesso concetto, individuando criticità, contraddizioni ma anche potenzialità legate al crescente pluralismo culturale europeo. Il panel si focalizzerà sulle declinazioni del concetto di Diversity in ambito più specificamente manageriale, affrontandone le main challenges and opportunities.

Il secondo panel intende immergersi nella realtà imprenditoriale e finanziaria, presentando alcune esperienze di eccellenza di carattere nazionale e internazionale afferenti al settore pubblico e privato. La Diversity sarà inoltre letta nella duplice direttrice delle risorse umane e del marketing con uno sguardo attento ai diversi contesti locali e globali, densi di sfide e di limiti. Si cercherà allora di comprendere come e perché investire nella Diversity rappresenti una scelta strategica e imprescindibile. 

Infine, dietro allo stimolo degli studenti della Scuola Superiore Sant’Anna e di discussants qualificati, nel corso della Tavola Rotonda interlocutori istituzionali e non raccoglieranno e discuteranno gli input e le sfide lanciate dai relatori e li rielaboreranno in un documento programmatico di indirizzo, capace di orientare la sfera delle policies.

CrossThink-LAB è un think tank frutto della cooperazione tra l’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’advisory firm Trim2. Esso è pensato come un luogo di confronto tra idee e punti di vista trasversali e complementari rispetto al mondo accademico, delle imprese e delle istituzioni finanziarie. Caratterizzato da una vocazione apolitica, non profit e senza confini geografici, CrossThink-LAB pone al centro dei suoi interessi di ricerca questioni che riguardano la vita quotidiana e che richiedono una riflessione urgente, profonda, condivisa e interdisciplinare. Fedele allo slogan ‘Sharing Knowledge, Inspiring Actions’, CrossThink-LAB intende ispirare pratiche che abbiano un impatto nella società, che sappiano generare cambiamento.

E’ dunque con questo spirito e attraverso la sua prospettiva interdisciplinare e integrata, che la complessità del concetto di Diversity vuole essere analizzata in questo convegno. Diversity intesa quale elemento aggregante e come tale generatore di valore ma altresì portatore di una complessità difficile da gestire. Il convegno si assume dunque la sfida di comprendere le criticità inscritte in questo concetto per superarle e liberarne il potenziale.