Intervista a Fabiana Andreani, training manager per il gruppo RCS e esperta di orientamento e carriera per under 35
Quali sono le difficoltà maggiori che ti comunicano i giovani? Sappiamo che i canali istituzionali come i centri per l’impiego scontano numerose fragilità. Dalla tua esperienza, che percezione ne hanno i giovani? E dei servizi di placement universitario? Competenze trasversali: quanto contano, quanto ne siamo consapevoli, di cosa avrebbero bisogno i giovani per svilupparle e valorizzarle? Queste sono alcune delle domande che abbiamo rivolto a Fabiana Andreani, esperta di orientamento e carriera per under 35
Intervista a Maria Cristina Origlia, giornalista socio-economica e Presidente del Forum della Meritocrazia.
Meritevoli si nasce o si diventa? Quali condizioni e strumenti si devono dare perché chiunque possa esprimere le proprie potenzialità?
Come funziona il meritometro e che risultati offrono le ultime rilevazioni?
Quali sono i cambiamenti più urgenti da compiere in Italia per stimolare e valorizzare il merito? Queste sono alcune delle domande che abbiamo rivolto a Maria Cristina Origlia, giornalista socio-economica e Presidente del Forum della Meritocrazia.
Nel 2009 hai fondato la testata giornalistica online repubblicadeglistagisti.it, che oltre all’attività di informazione sul tema della transizione alla vita lavorativa, svolge attività di advocacy. Il suo impegno, infatti, ha portato all'introduzione di un regolamento nazionale per gli stage in Italia, che riconosce un salario minimo obbligatorio per gli stage non curriculari. Qual è stato il percorso di cambiamento normativo dal 2009 a oggi?
Professore emerito di Sociologia all'Università di Milano Bicocca. È stato professore di Sociologia fino al 2017 e preside della Facoltà di Sociologia (2004-2010). Tra i suoi campi di ricerca scientifica vi sono la povertà e l’esclusione sociale; il mercato del lavoro e la disoccupazione; i sistemi di welfare e le politiche sociali.
Professore di Pedagogia Sperimentale, Metodologia della Ricerca e Metodi e tecniche della valutazione scolastica presso l’Università di Perugia. Esperto di didattica delle competenze, fondatore del metodo dell’orientamento narrativo, dirige la Rivista Lifelong Lifewide Learning e il Master “Orientamento narrativo e prevenzione della dispersione scolastica”. Con Giunti ha appena pubblicato Leggimi ancora. Lettura ad alta voce e life skills.
La prof.ssa Elena Granaglia (docente di Scienza delle Finanze al Dipartimento di Giurisprudenza di Roma3) e il dottor
Salvatore Morelli (Senior Scholar presso lo Stone Center on Socio-Economic Inequality – The Graduate Center at the City University of New York e ricercatore associato presso il Centro Studi Economia e Finanza (CSEF) dell’Unversita’ Federico II di Napoli) sono entrambi membri dell'Assemblea del Forum Disuguaglianze e Diversità, per il quale hanno curato la quindicesima proposta delle 15 Proposte per la Giustizia Sociale.
La ricchezza rappresenta un elemento discriminante nelle opportunità della vita degli individui e gioca un ruolo decisivo soprattutto nel passaggio all’età adulta, influenzando (solo per menzionare alcuni ambiti) le opportunità di istruzione, di rifiutare condizioni di lavoro inique, di realizzare un progetto imprenditoriale. Cosa ci dice la fotografia dell’Italia in termini di disuguaglianza di ricchezza?
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha messo in evidenza- oltre ai divari di condizioni di vita nel nostro paese- una crisi generazionale già significativa prima dell’esplosione della pandemia e che adesso rischia di aggravarsi. Quali politiche e strategie possono correggere l’ingiustizia sociale di far dipendere il destino dei figli da quello dei genitori?
Entrambi avete redatto la quindicesima delle 15 Proposte per la Giustizia Sociale promosse dal Forum Disuguaglianze e Diversità, un progetto- come si legge sul vostro sito- guidato e ispirato da Anthony Atkinson. Potete spiegare brevemente come è nato il progetto e in particolare come avete declinato il pensiero di Atkinson per l’Italia in riferimento al tema delle disuguaglianze di ricchezza tra i giovani?
Filosofa e sociologa, ha insegnato Sociologia della famiglia all’ Università di Torino, dove è stata anche direttrice del dipartimento di Scienze Sociali e presidente del Centro Interdisciplinare di Studi sulle Donne.
È noto che la scelta dei percorsi scolastici superiori e universitari interseca la dimensione di genere, vedendo le ragazze ancora fortemente orientate verso settori, come quello umanistico, che presentano tassi di impiego bassi. Quali sono le ragioni di questa tendenza? Quali azioni sono state intraprese per invertirla e cosa è ancora necessario fare?
Docente di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano, Direttore del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico aziendali, Presidente dell’associazione InnovarexIncludere, tra i fondatori della rivista online Neodemos e coordinatore della principale indagine italiana sulle nuove generazioni, «Rapporto Giovani» dell’Istituto G. Toniolo.
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