La moda e il Made-in-Tuscany rappresentano un patrimonio inestimabile per il nostro Paese, che, tuttavia, non viene capitalizzato a sufficienza dal sistema educativo. Sebbene gli studenti e le studentesse possano contare, potenzialmente, su un laboratorio a cielo aperto di testimonianze, know-how e tradizione, come il distretto della moda toscano, l'offerta formativa a loro destinata non sembra essere all’altezza delle sfide che riguardano l’industria globale del lusso. Queste sono le premesse del working paper che la professoressa Serena Rovai, esperta di sviluppo strategico internazionale dell'istruzione superiore e di internazionalizzazione della gestione dei marchi di lusso, ha firmato per CrossThink-LAB.